Chi siamo

Benvenuta o benvenuto sul blog La Via dei Sogni!

Ci presentiamo, siamo Giulio Mori ed Elena Sassetti.

Ti chiederai: chi siete?

È in realtà la domanda più appropriata… perché questo blog nasce proprio per aiutarti a comprendere “chi sei”.

Giulio Mori

Quasi venti anni fa, due momenti contemporanei di crisi personali mi fecero rendere conto di non essere soddisfatto della mia vita. La sensazione era che la vita che stavo vivendo non fosse proprio la mia.

Sono un ricercatore scientifico e ai tempi ero anche cattolico… cose che in teoria non dovrebbero andare d’accordo.

A causa di quell’insoddisfazione, cominciai a farmi domande sulla realtà e sulla religione. Molte cose non mi tornavano più. Sentivo un disagio che mi impediva di esprimere me stesso secondo il mio essere.

Iniziò così un percorso di ricerca personale…

Iniziai a scavare dentro me analizzando in profondità le mie paure e rendendomi conto ben presto che avevano una radice comune:

il timore di Dio con cui ero stato educato secondo la religione fin da piccolo!

Possibile che la causa di quel disagio interiore fosse Dio? Non aveva alcun senso. Eppure ciò emergeva anche dai traumi di altre persone con cui avevo a che fare attraverso eventi di vario tipo sull’analisi personale.

Non comprendevo perché cominciando a essere sempre più sincero con me stesso, ero attratto da tematiche che andavano “oltre i cinque sensi” e che ai tempi erano stati da me considerati taboo, sia dal punto di vista scientifico che religioso. Eppure quando approfondivo quei temi, stavo bene, mentre quello che mi era stato insegnato (dal percorso di studi e dalla religione) provocava in me un certo stridore interiore. Mi chiedevo perché quella spontanea sincerità che avevo tenuto a bada per molti anni, facesse emergere un Giulio che non conoscevo o per meglio dire che per timore e filtri vari non avevo mai espresso.

Compresi che per risolvere quei conflitti, serviva un grande coraggio nell’affrontare i miei timori andando anche oltre i muri delle mie credenze apprese.

Mi misi in gioco in prima persona. Tale ricerca spontanea cominciò ad essere accompagnata da esperienze non spiegabili (di cui non ne capivo l’origine). Dovettero passare diversi anni prima di accettare quanto stavo sperimentando.

Ero cambiato, le mie credenze apprese dalla nascita, le credenze da scienziato sulla realtà o da cattolico praticante erano ribaltate, io ero cambiato…

Oltre a quelle mie strane attrazioni per quei temi taboo, non comprendevo neanche il forte richiamo per alcuni luoghi del mondo dove non ero mai stato. Comprendevo che non era soltanto il vedere delle foto su internet a richiamarmi ad andare in quei luoghi, ma si trattava di una forte pulsione che se non avessi soddisfatto non sarei stato me stesso.

Cominciai così a viaggiare, senza sapere neanche cosa stavo cercando … ma fidandomi soltanto di quelle misteriose profonde sensazioni a cui non avevo mai dato ascolto davvero.

Sentivo che ero alla ricerca di qualcosa, ma senza sapere razionalmente cosa!

Sensitivi differenti che non mi conoscevano, conosciuti nelle mie varie esperienze nel mondo mi dicevano la stessa cosa, anche contro il loro interesse:

“È importante per te passare dalla tua mente razionale di ricercatore scientifico al cuore fidandoti di quelle strane sensazioni che stai provando da anni, per comprenderle senza intermediari”.

Dal punto di vista razionale era una follia, ma sentivo che volevo seguire quella strada. Poi col tempo e con le sperimentazioni compresi che siamo tutti sensitivi, ma ognuno deve conoscere la sua modalità e questo richiede tempo e fiducia, liberandosi dai propri filtri mentali.

Durante quelle sessioni sperimentate, emerse anche una frase unanime:

“Non hai bisogno d’imparare nuove cose, ma di ricordare”

Compresi col tempo che quel ricordare riguardava le memorie di vite precedenti.

Immaginati quanto sia folle una cosa del genere, figuriamoci per un ricercatore scientifico e un ex cattolico che non aveva mai dato credito a queste cose… o meglio non aveva mai avuto il coraggio.

Eppure sentivo che era la strada che volevo percorrere.

Dopo anni di viaggi senza sapere cosa cercare, ma guidato dal quel richiamo interiore, cominciarono a emergere tutta una serie di connessioni in molti ambiti, pezzi di un puzzle che dava una visione MOLTO DIVERSA di quello che ci hanno raccontato.

Ricordo che durante quelle ricerche emerse una domanda su tutte:

“Siamo sicuri che tutto ciò che abbiamo appreso da quando nasciamo o ciò che crediamo di conoscere a livello mondiale da secoli come verità inconfutabili scientifiche, religiose, o di vario tipo sulla nostra vera natura e origine che difendiamo accanitamente come dogmi incrollabili a tutti i costi, corrisponda davvero a verità?”

Non mi ero mai fatto questa domanda e questa mi turbò molto profondamente.

Ci voleva tutta la fiducia del mondo a seguire una strada così assurda basandosi soltanto sul proprio sentire interiore, confidando che si sta andando bene. È un po’ come viaggiare nella nebbia, non vedendo oltre ogni proprio passo, ma avendo una bussola che indica la direzione.

Dopo 15 anni, arrivò la svolta… la scoperta di una “chiave” di conoscenze… con cui si comprende che “qualcuno” qualche favola ce la sta raccontando da secoli… e ha grossi interessi nel farlo.

Ti chiederai, e ti comprendo perché se qualcuno me lo avesse raccontato anche io avrei pensato: ma non è tutta tua immaginazione?

NO!

Questa chiave, assurda per la maggior parte delle persone nel mondo se raccontata, non si trova sui libri, ma è in realtà già ben conosciuta, ma non viene rivelata!

E allora per presentare l’altra persona che ti accompagnerà in questo viaggio…

in questo cammino di ricerca personale si incontrano tante persone nuove all’apparenza mai viste, ma quando ci si ascolta davvero nel profondo, si riconoscono delle anime già conosciute… e alcune riconoscono te. Con il tempo arrivano le prove molto concrete di quello che la parte più profonda di noi già sa fin dal primo incontro: …questa conoscenza proviene da tempi precedenti.

Elena Sassetti

Ero piccola, non in senso fisico perché sono sempre stata molto alta, ma alta alta… e già avevo una sensibilità particolare che mi faceva percepire le cose in modo profondo, tanto profondo da darmi quasi fastidio perché in realtà mi accorgevo di quello che gli altri pensavano.

Fin qua direi tutto normale, in fondo tutti i bambini hanno una sensibilità elevata! Ma la mia sensibilità mi ha portato da subito a farmi molte domande un po’ anomale per una bambina, perché erano

domande sul motivo per cui fossi nata, sul perché mi sentissi così diversa, sulla mia esistenza, terrena e non.

Un brutto sogno, anzi un sogno terribile, mi diede l’input per cercare con tutta me stessa di vincere la paura dell’annientamento, la paura della morte.

Si, perchè per me morire sarebbe stato come cessare completamente di esistere. Dirai: certo, se muori cessi di esistere! Ma per me questo era davvero inaccettabile perchè io invece mi sentivo così viva, tanto viva che non poteva essere possibile che di me non rimanesse più niente.

Così, quel giorno è iniziata la mia ricerca. Un percorso, il mio, durato quasi 30 anni alla ricerca di chi sono, alla ricerca di Me. Trent’anni fatti di corsi su corsi, frequentazione di studi psicologici, letture fra le più disparate….

Non voglio tediarti con quello che ho “studiato”, perché l’ho fatto per migliorare in primis la mia situazione, e perché io, come te, non sono solo quello che ho studiato, sono anche “altro”. Anzi direi che studiare e documentarsi ha fatto emergere proprio il mio “altro”, ossia la consapevolezza di me.

La cosa bella è che a un certo punto mi sono stancata di tanta teoria, e ho iniziato ad aver voglia di fare pratica. Così ho praticato il reiki, la lettura dei registri akashici, mi sono cimentata in cose che mi risuonavano e sentivo che facevano parte di me, ho preso fiducia in me stessa e mi sono abbandonata al flusso.

E proprio allora sono iniziate ad arrivare le prove che cercavo.

Sì, sono arrivate le prove sulle mie vite passate. Alcune persone mi hanno riconosciuta e io ho riconosciuto loro. Ho riconosciuto luoghi nei quali ho vissuto in altre vite. Sono anche arrivate le prove su quanto ognuno di noi è in stretto contatto con dimensioni diverse dalla nostra e riceve da esse continui segnali (e credetemi, io ero davvero l’ultima della classe quando partecipavo a meditazioni di gruppo, perché mentre tutti sentivano qualcosa, io non vedevo e non sentivo proprio niente!). Sono arrivate talmente tante prove sulla reale esistenza della cosiddetta “legge di attrazione” che oggi so come vanno formulate le domande, e con quali modalità l’universo ci risponde.

E sono felice di condividere questo proprio con te!

Se ti farà piacere, mi auguro che il mio contributo aiuterà anche te a fare un passo in avanti nella tua consapevolezza.

Quindi per tornare alla domanda

“Chi siete?”…

Siamo due anime che con coraggio hanno ri-percorso una strada, l’unica strada che può condurti alla vera comprensione di te: l’Ascolto dell’Anima.

Questa esperienza ci ha fatto comprendere che anche le altre persone possono farlo … e chi è pronta o pronto può rendersi conto di una differente realtà.

Questo blog è nato proprio per questo.

Non devi assolutamente credere a quanto scritto sopra, perché

Non c’è differenza fra uno scettico e un credulone,
se nessuno dei due sperimenta in prima persona.

Quindi potrai fidarti soltanto del tuo sentire interiore.

Solo chi ha coraggio e fiducia nel proprio sentire potrà comprendere il motivo per cui si è incarnata/incarnato. Le persone alla lunga percepiscono e vivono un’insofferenza di fondo perché compensano il loro scopo di vita, con oggetti o esperienze casuali pur di non affrontare loro stesse.

L’Antica Via dell’Ascolto dell’Anima è l’unica strada per comprendere il motivo della tua esistenza.

Scoprendo come l’anima ti parla (che sei sempre tu), comprenderai il vero motivo per cui sei nata/nato e essere felice, in sintonia con quello che sei davvero.

Vuoi saperne di più e approfondire i nostri studi?