PNL = il Fattore delle persone di Successo
Esiste qualche fattore comune nelle persone di successo? Te lo sei mai chiesto? Io sì… e non solo io… sono coloro che hanno creato la PNL (Programmazione Neuro Linguistica). 😀
Cosa proveresti se ti dicessi che esistono dei fattori di successo della mente umana e nelle parole che possono avere un forte impatto su noi stessi e su gli altri?
Pazzesco vero? 😮
Voglio raccontarti una storia:
Sono stati fatti svariati studi su questo, in particolare… Richard Bandler che era uno studente all’università della California negli anni ’70, era stato incaricato di trascrivere delle sedute di terapia di un famoso terapeuta Fritz Perls e mentre continuava ad assistere a tali sedute, si era accorto che era diventato un ottimo terapeuta e otteneva gli stessi risultati di Perls (cosa che non accadeva agli studenti di Perls quando lo stesso Perls insegnava loro).
Uno dei professori dell’università frequentata da Bandler, era John Grinder il quale era esperto di linguistica (ovvero come vengono combinate e scambiate le parole, il significato che possono dare ad una frase, ecc.). Bandler chiese a Grinder di aiutarlo a capire perché era diventato un così bravo terapeuta:
Grinder studiò le strutture linguistiche di Bandler e da questo sodalizio nacque la PNL (Programmazione Neuro Linguistica) ovvero lo studio delle parole e l’effetto che possono avere sulle neuro associazioni (quindi sul modo di ragionare) di una persona. La PNL cerca anche di capire come siamo programmati (perché ci comportiamo allo stesso modo a seconda dell’input che riceviamo sia dall’esterno che dall’interno).
Ho una notizia per te:
La PNL (Programmazione Neuro Linguistica) funziona!
Questo perché, è per larga parte, applicazione pratica (non è una scienza). La PNL si basa sulla filosofia: prova in questo modo, se non funziona… prova in un altro modo! 🙂
I pilastri della PNL (Programmazione Neuro Linguistica) sono:
- la comunicazione
- la motivazione
- l’autostima
E’ inutile che ci accaniamo con una persona volendoli inculcare le nostre verità: è importante comunicare nel modo efficace.
E’ importante anche imparare a sentirci motivati per poter raggiungere gli obiettivi che vogliamo; dipende quindi solo da noi e non dall’effetto del comportamento di altri su noi stessi (occorre prendersi quindi le proprie responsabilità, imparando ad interrompere gli stessi programmi che mi fanno comportare in un certo modo inefficace: ad es. una persona mi tratta male ed io sto male e ho una reazione aggressiva).
E’ altrettanto importante scardinare le proprie convinzioni limitanti (che spesso condizionano una vita): l’autostima non è altro che una convinzione che abbiamo sulla nostra identità, capacità e valore.
Se sei interessato ad approfondire, ti consiglio di vedere il Videocorso “PNL” in cui vieni guidato passo passo in modo introduttivo alla PNL. In modo molto efficace vengono insegnate in questo videocorso (di ben 3h e 35min), strategie pratiche con esercizi da provare e applicare fin da subito senza tanti fronzoli. In questo video, si parla in maniera approfondita dei tre pilastri della PNL di cui abbiamo accennato prima.
Tornando quindi alla domanda iniziale:
Da cosa dipende il comune fattore di successo?
Sto parlando delle persone che hanno avuto successo in… ogni campo della comunicazione, del denaro, dello sport, della terapia e in tutti gli ambiti dell’eccellenza umana… o che hanno comunque influenzato grandi folle nel corso della storia (da Gesù, a Gandi, Hitler, Martin Luther King, ecc. … per quanto i messaggi fossero differenti, ovvio).
E’ facile capire mentre stai leggendo seduto davanti al tuo computer, come i tre aspetti cardine visti prima, sono il fattore determinante in quanto:
- la comunicazione influenza il modo in cui ti poni e vieni percepito dagli altri;
- la motivazione è fondamentale per raggiungere i propri traguardi e obiettivi;
- l’autostima è l’abbattimento delle proprie convinzioni negative ed è il motore che spinge tutto il resto.
Leggendo queste indicazioni mentre ripensi a quanto detto, ti stai rendendo conto di quanto questi tre aspetti possono essere davvero fondamentali per la tua crescita personale.
Buona giornata,
Giulio
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Grazie Giulio: comprerò questo video. Un salutone. Rosa
Ottima scelta Rosa ti piacerà!
Come consiglio, se vuoi sapere praticamente tutto ed aver un quadro davvero completo, ti suggerisco L’Enciclopedia della PNL (in ben 25 DVD), di cui il singolo DVD PNL fa parte.
Avrai davvero tanti benefici in tante aree di vita e tantissime informazioni (datti un’occhiata ai titoli dei DVD). Sono sicuro che ti piacerà tanto. 🙂
All’attuale prezzo abbordabile (nel momento in cui sto scrivendo), a mio parere è uno dei prodotti con il miglior rapporto qualità prezzo.
Come sempre, ci tengo a dire che avrai risultati, solo se praticherai quanto insegnato!
Magari più avanti se vedi che la PNL ti appassiona, potrai decidere di fare un bel corso dal vivo.
Grazie a te un abbraccio,
Giulio
Caro Giulio, ti sto seguendo da un po’ ed apprezzo i tuoi articoli. Conosco la PNL, ed ho seguito anche un corso online con “Dimagrire da Campioni” ove vengono proprio applicati i metodi della PNL.
Il corso è stato illuminante, l’ho seguito attentamente desiderando ardentemente andare avanti. Dopo lunghi mesi di alti e bassi, ad un certo punto è avvenuta la svolta, ero diventata serena, perdevo kili, vedevo sempre il lato positivo nelle cose…insomma ce l’avevo fatta, avevo installato le giuste convinzioni. Poi, all’improvviso mi son trovata senza più niente, vuota, annoiata, persa, cancellata ogni emozione, ancora oggi (ed è passato un anno)ho il rifiuto di leggere alcunchè sulla PNL. Non so ancora spiegarmi cosa è successo. L’unica cosa meravigliosa che mi è rimasta di quella esperienza, anzi si è di molto potenziata, è il vedere sempre il lato positivo nelle cose, sentire di ringraziare ogni esperienza che la vita mi pone davanti come occasione di crescita. Vivo serenamente, godendo di quello che ho, ma ancora rimpiango di aver perso quelle motivazioni che avevano eliminato la mia fame nervosa.
Mah! che lungo discorso pasticciato che ho fatto…scusami.
Grazie per la tua dolcezza.
Ciao Anna,
innanzitutto grazie per i complimenti e … WOW per il fatto che mi stai seguendo da un po’: è un onore per me.
Non conosco il programma di cui parli “Dimagrire da Campioni” e quindi su quello non posso dire molto.
Quello che invece ti dico (almeno leggendo le tue parole): stai tranquilla quelle motivazioni non lei hai perse, sono sempre dentro di te. 🙂
Anzi sarebbe interessante capire, perché hai iniziato un programma per dimagrire o perdere peso.
Non conoscendoti di persona, ovviamente solo tu puoi rispondere… ma dico questo perché capendo tali motivazioni, è molto probabile che si arrivi alla vera causa emotiva inconscia.
Conoscendoti di persona avrei strumenti in più per capire meglio.
La fame nervosa, non è altro che il sopperire alla vera CAUSA EMOTIVA. 🙂
Risolvendo la VERA CAUSA, si sistema anche il resto. 🙂
Ad esempio, ho delle amiche magre che si vedono in sovrappeso (e non lo sono credimi)… però è chiaro che a monte vi sono altre convinzioni relative alla “propria immagine di se”. E’ evidente che nel caso delle mie amiche occorra lavorare su quello, anziché sul perdere peso. 🙂
Ad ogni modo per rassicurarti, capita soprattutto dopo che una persona raggiunge un obiettivo o quando non lo ha ancora raggiunto completamente (ma sta ottenendo risultati) di avere un po’ di rilassamento (se così si può chiamare)… siamo umani! 🙂
TU sei soddisfatta di aver fatto questa esperienza con quel programma e dei risultati raggiunti?
Se sì ottimo, se non ancora, va bene lo stesso!
Mi permetto di dirlo bonariamente ovviamente: EVITA DI FARTI SENSI DI COLPA e vai avanti, perché come tu stessa dici ogni cosa è un occasione di crescita. 😉
Ovviamente non ti conosco… ma da quello che dici mi sembra che la crescita ci sia stata eccome!!! 🙂
C’è stata per il fatto che si è molto potenziato in te il fatto di vedere il lato positivo delle cose e di ringraziare per ogni esperienza. 🙂
Ti pare poco? 😉
A me già questo pare straordinario!
Ogni persona, soprattutto quando affronta qualcosa di nuovo, ha bisogno di elaborare inconsciamente con i suoi tempi.
Vuoi un esempio? 🙂
Ti capita mai di iniziare a leggere un libro con entusiasmo e poi lo lasci li per un po’ di tempo, ed intanto passi a leggerne un altro?
A me capita molte volte!
Le cose sono due: o il libro non ha soddisfatto le attese, o non eri pronta per completarlo.
Va bene… anche quelle pagine che hai letto, sono servite… anche la PNL ti è servita per il momento… ribusserà alla porta al momento giusto (od anche no)… probabilmente quando avrai soddisfatto altri aspetti.
A me è capitato di divorare libri che avevo abbandonato anni fa… e mi sono accorto che se li avessi letti anni prima, non li avrei apprezzati o capiti. 😉
Fammi sapere come procede, ci conto!
Un grande abbraccio!
Giulio
P.S.: WOW, mi sono accorto di aver scritto una “pappardella” lunghissima! 🙂
Da qualche anno pratico la meditazione, e spesso ho cercato in quei momenti la causa del mio problema con il cibo. Ho letto molti libri riguardanti il miglioramento personale e frequentato alcuni gruppi e corsi, (ora sto leggendo “UNO” di Rashia che mi fa capire molte cose) voglio dire che il mio cammino non è iniziato con la PNL, anzi, visto che avevo preso una scorciatoia modificando le mie convinzioni mentali, sto pensando che sia stato proprio voluto dal mio “IO” profondo di farmi tornare indietro, di ripetere nuovamente il mio dramma con il cibo, so che devo trovare la causa e risolvere. Non mi faccio sensi di colpa, attendo che le mie reazioni al cibo si modifichino in automatico, così come è già avvenuto per tanti altri aspetti nella mia vita. Io volevo appunto chiederti se sia utile per me, usare le tecniche di (“Pshik-o” scusa, non ricordo come si scrive) e il percorso da fare.
Se sto utilizzando questo spazio impropriamente con le mie domande, ti prego dimmi dove altro postarle.
Grazie, un abbraccio.
Ciao Anna,
se stai leggendo libri come UNO, significa che il tuo cammino verso il tuo risveglio è già iniziato. Scorciatoie o no, ognuno ha il suo percorso.
UNa cosa è certa, una volta iniziato, non si torna mai indietro… si può solo crescere… anzi ti accorgerai (forse te ne sarai già accorta) che sentirai il desiderio di saperne sempre di più. 🙂
Con me, tale cammino è iniziato nel 2002 dopo la morte di mia madre, ribaltando gradualmente tutte le mie credenze… e senza averlo neppure cercato.
Torniamo alla tua domanda.
Cosa intenti con tuo dramma con il cibo?
Cosa mangi ed in che quantità e in che orari?
Ti chiedo questo perché credo che capire ciò sia la chiave di tutto.
Se preferisci per tua privacy, puoi scrivermi in privato rispondendo ad una email del percorso “La Via dei Sogni” (ho visto che sei iscritta).
Sì PSYCH-K può darti una mano per modificare le convinzioni su certi comportamenti… ma una volta apprese le tecniche sei disposta a lavorare su te stessa seriamente? (In alternativa… prima di fare un corso sperimenta un seduta con un operatore. Sarebbe meglio lavorare con una persona diversa da te, perché altrimenti da sola rischi di “raccontartela”, quando fai i test kinesiologici. Magari se hai qualcuno o qualcuna che può frequentare il corso con te, sarebbe utile così potete praticare assieme).
Anche EFT ti sarebbe utile per rimuovere certi blocchi emotivi.
E soprattutto the Journey sarebbe utile per andare a fondo e capire dove ha avuto origine la causa (magari è un episodio dell’infanzia)… non si può sapere a priori (è possibile che neppure tu lo sappia razionalmente), ma solo il tuo subconscio lo può dire.
Credo che comunque al di là delle diete (che lasciano il tempo che trovano), è fondamentale cambiare le proprie credenze sul cibo e sul desiderio di mangiare solo cibi sani e bere molta acqua di qualità, con almeno 10 minuti di esercizio fisico quotidiano.
Quindi no dolci o zuccheri, ma tendenzialmente frutta e verdura, possibilmente no carne, ecc.
Se una persona non è abituato a questo… ma stai tranquilla è possibile! Occorre andare in modo graduale… ma una volta che si cambia il nostro modo di essere, diventa possibile. Io ce l’ho fatta… ed ero un “carnofilo”. 🙂
Anzi man mano che il tuo fisico si sensibilizza a cibi salutari, ti accorgerai che comincerà a respingere le schifezze che uno mangiava prima. 😉
Un abbraccio a te,
Giulio
grazie..