Il rogo dell’inquisizione come metodo di persuasione…
Il rogo (o i roghi delle streghe) sono associati dalla maggioranza a quella che viene chiamata inquisizione. Sembra assurdo, e lo è ancora oggi anche per me che non sono più cattolico: l’inquisizione della Chiesa.
Bruciare umani/e per obbligarli al pensiero unico è una roba, che se rivista con altri occhi, con occhi VERI è folle! Criminale! Malefica! Roba da far venire i brividi. 😳
Oggi comprendo che si tratta di un aspetto della grande manipolazione di secoli, la peggiore di tutte: impedire la consapevolezza animica. Impedire di farti capire CHI SEI davvero!
Se non hai la più pallida idea di cosa sia… beh hai bisogno di svegliarti! E te lo dico senza che tu la prenda sul personale, ma col l’intento di comprendere. Per questo ti invito a leggere il libro “Il Segreto mai Rivelato all’Umanità”.
Si tratta di una ricerca mondiale di ormai oltre 23 anni che non troverai da nessun altra parte. Ma è qualcosa che ai piani alti è nota, anche se non viene detto alla masse.
Il rogo come persuasione è follia!
Pensiamo a quanto è successo in questi ultimi anni dal 2020, dove ti toglievano i diritti, ti irridevano, ti costringevano a fare cose folli, qualcuno lo hanno fatto fuori (vedi ad esempio il Dott. De Donno). Che differenza c’è fra il periodo dell’inquisizione e la costrizione recente per chi non seguiva il pensiero unico?
Come descrivere quindi i roghi, le inquisizioni, l’umiliazione della donna, le guerre “sante”, le Crociate, ecc.?
Il 12 marzo 2000, nella basilica di San Pietro in occasione della Giornata del Perdono, Papa Giovanni Paolo II chiese perdono sette volte per “le infedeltà al Vangelo, le colpe, le violenze in cui potevano essere incorsi certi fratelli durante il secondo millennio”.
Della serie prima bruciano tutti volutamente e si giustificano con un “… potevano essere incorsi…” come se fosse stato casuale. 😡
Ma di cosa stiamo cianciando?!? 😐
La stima ufficiale di Juan Antonio Llorente, inquisitore madrileno, sui condannati dall’Inquisizione spagnola dal 1481 al 1808 parlava di 343.522 condanne alle diverse pene, fra “abbruciati in persona, abbruciati in effigie e condannati alla reclusione”. Molte documentazioni sono rimaste, purtroppo nessuno può sapere le cifre esatte delle vittime perché molti degli immensi archivi inquisitoriali con le carte di migliaia di processi furono dati alle fiamme, come ad esempio in Italia a Milano, Bologna, Roma, in Sicilia, ecc.
Abbiamo documenti dei roghi delle streghe
Quindi voglio domandarti questo indipendentemente dalle tue credenze:
Te bruci una donna perché credi porti il “male”…
e te che la bruci pensi di portare il “bene”? 😕
Ti lascio riflettere con questa domanda.
Un abbraccio,
Giulio
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