Differenze fra canalizzare e ascoltare l’anima
Differenze fra canalizzare e ascoltare l’anima: ovvero la differenza fra affidarsi a “qualcuno” di esterno, anziché avere fiducia in noi stessi!
Lo so, suona brusco e schietto, ma questo è. 🙄
La verità è che l’umanità non ha alcuna fiducia e consapevolezza di sé stessa, e soprattutto non sa niente dell’anima. Ti invito a leggere l’articolo “L’anima di cui l’umanità non ha alcuna consapevolezza”.
Ci hanno indottrinato ad affidarci ad un salvatore di una religione o agli alieni che ci vengano a salvare, a prendere per “oro colato” quello che dice la televisione, a ripetere a pappagallo quello che ci viene detto per passare al livello successivo nel percorso di studi, ecc.
Ci hanno educato al credere o non credere e al delegare in tutti i campi.
Quindi la fiducia in noi stessi e nelle proprie capacità interiori animiche è pari a zero! 😥
La differenza fra canalizzare e ascoltare l’anima è enorme!
Partiamo da un fatto: siamo tutti sensitivi/e. E di questo puoi prenderne coscienza solo sperimentando e mettendoti in gioco. Occorre che tu impari a conoscerti a un livello a cui non sei abituato/a.
Ti invito a leggere il libro “Il Segreto mai Rivelato all’Umanità” per comprendere l’enorme manipolazione secolare ai danni dell’anima (e non solo), che continua ancor oggi in maniera subdola e sottile. 😡
Torniamo al tema di questo articolo: le differenze fra canalizzare e ascoltare l’anima.
Molti conoscono la canalizzazione, spesso affidandosi a sensitivi che fanno da tramite e che forniscono delle informazioni. Ovviamente, prendiamo in considerazione sensitivi validi.
Eppure la maggioranza non ha la più pallida idea di cosa significhi ascoltare l’anima.
Con “ascoltare” non mi riferisco a sentire vocine esterne, ma a sentire le proprie sensazioni interiori, le proprie emozioni, ancor prima di aver vissuto un’esperienza.
Ad esempio, “a pelle”, se incontri dieci sconosciuti/e, sai già di cui puoi fidarti.
Con la canalizzazione ti affidi ad altri, con l’ascoltare l’anima a te stesso
Quindi la principale differenza è che con la canalizzazione ti affidi ad altri (esterni) e a quello che ti viene detto.
Con l’ascolto dell’anima ti fidi di te stesso/a e delle tue sensazioni (interne)!
É molto più impegnativa la seconda, per il fatto che l’umanità non vi è abituata. É proprio ciò che le è stato impedito. Serve molta fiducia in sé stessi e molto coraggio!
Nel canalizzare delle entità, la trasmissione è basata su sincronizzazione di onde mentali! Leggi l’articolo “I problemi nel capire le informazioni in un contatto medianico”.
Mentre l’ascolto dell’anima è basato sul percepire le proprie sensazioni interiori.
Una differenza enorme! E per questo ai nostri eventi facciamo fare molta esperienza per rendersene conto. 😉
C’è un’altra differenza correlata, che non è di poco conto.
Quando ascolti delle informazioni che ricevi tramite canalizzazione, se ti ascolti dentro, puoi percepire se tali informazioni sono veritiere o se stridono.
Mentre con l’ascoltare l’anima, le sensazioni che percepisci sono veritiere quando fanno “vibrare” tutto il tuo essere. Ti fanno essere nella tua pienezza.
Perché è importante l’ascolto dell’anima?
Perché è la chiave per scoprire il vero scopo di vita animico, andando a trovare tutti i tasselli del puzzle che l’anima riconosce. E nessuno può scoprirlo al posto tuo. 😉
Un abbraccio,
Giulio
Articoli correlati
- Il contatto medianico è sempre affidabile? Nonostante le varie prove acquisite personalmente in questi anni riguardo l'esistenza del mondo dello spirito, l'esperienza all'Arthur Findlay College mi ha aperto nuove possibilità. Vorrei soffermarmi sulla comunicazione mentale con un'entità da SVEGLI. Ovvero la possibilità che le informazioni ricevute da un'entità, avvengano mentalmente mentre siamo svegli e coscienti attraverso immagini, intuizioni, pensieri improvvisi, ecc. Possibile? 8-O Per chi mi conosce, sa che non giudico mai niente a priori, ma mi piace sempre sperimentare in prima persona. Quali sono i problemi del medium nel capire le informazioni in un contatto medianico? Vorrei enfatizzare…
- L'anima è la chiave primaria, ma per le varie manipolazioni, l'umanità non sa nulla. Gli scettici sono limitati a "l'anima esiste prove". Ignari, oltreché delle evidenze quotidiane di tale manipolazione, anche di non aver mai sperimentato. :roll: Per capirne di più, ti invito a guardare ad esempio, il video "É tempo di ricordare chi sei" e a leggere il libro "Il Segreto mai Rivelato all'Umanità". Vorrei descrivere un concetto che è emerso a livello animico (senza che i partecipanti ne fossero consapevoli a livello razionale) durante l'esperienza pratica che hanno svolto durante l'evento "Fuori dall'Ipnosi di Massa" del 19 novembre…
- Le emozioni, qualcosa di impalpabile che però hanno un impatto profondo sulla nostra vita. A esse purtroppo viene data poca importanza per la cultura materialistica e razionale con cui siamo stati educati. :-( Le credenze inculcate fin dalla nascita e il vissuto creano la tua identità. Quindi una qualsiasi convinzione può condizionare una vita intera. Una tua qualsiasi paura (spesso infondata) non ti farà accedere a certe esperienze, oppure una tua situazione di vita vissuta e le emozioni annesse a quei ricordi potrebbero condizionare il tuo futuro, e così via... Vedi ad esempio un film, ma solo il fatto di…